
Si tratta di completarne la costruzione, quindi aggiungere le gambe, massicciare il binario, procedere all’ideazione a alla costruzione dell’”arredamento”, cioè del paesaggio.
Una sfida impegnativa (ma stimolante per me che sono alle prime armi), che intendo documentare passo passo (per quanto mi sarà possibile) su questo blog, senza ovviamente tralasciare di parlare degli sviluppi del plastico SAFeP per cui il blog stesso è nato. Plastico che per il momento è fermo in attesa di rivederne radicalmente il progetto (il vecchio progetto lo trovate qui).
Tornando al modulo, per prima cosa mi sono cimentato nella costruzione delle gambe con piedini regolabili: bisogna tener conto, infatti, che l’altezza del piano del ferro dev’essere esattamente a
Per costruire le gambe di questo modulo mi sono avvalso dei consigli dell’amico – nonché capotreno – Andrea e di un suo articolo (non molto illustrato, in verità) apparso su uno dei numeri più recenti di “Scala N…News”, il bollettino – o per meglio dire la rivista – che viene inviato in omaggio a tutti i soci dell’ASN-Associazione Nazionale Amici Scala N.
Ecco, dunque, il fotoracconto di questa prima fase e un’AVVERTENZA:
Tutto quello che troverete in questo e negli altri articoli che dedicherò alle varie fasi della costruzione del modulo è frutto della mia esperienza personale, che tiene a sua volta conto delle esperienze degli altri. Non prendetelo, tuttavia, come “oro colato”, nel senso che essendo un fermodellista alle prime armi è possibile che i metodi che uso siano un po’ macchinosi e che vi siano altri sistemi - che io non ancora conosco – per arrivare agli stessi risultati più in fretta e meglio di come ci sono arrivato io.
Ma, adesso, cominciamo.
Dopo essermi procurato 4 listelli di sezione quadrata (30x30 mm) e averli tagliati a misura (secondo i miei calcoli 1247 mm) per arrivare all'altezza di 1300 mm del piano del ferro da terra, traccio due diagonali per determinare il centro di ciascuna gamba...



Per avvitare i piedini del secondo tipo, invece, occorre questo accorgimento: si serrano due dadi sul piedino e si usa lo stesso per far penetrare, avvitando a mano, la bussola all'interno del legno
Ecco le quattro gambe con i piedini regolabili
Ecco il materiale necessario per costruire gli alloggiamenti per le gambe da fissare alla struttura del modulo: 8 listelli 30x30 mm di 70 mm di lunghezza; 4 tavolette di compensato 70x90 mm; 4 tavolette di compensato 30 (solo in seguito mi sono reso conto che era meglio 40)x90 mm. Cominciamo con le tavolette 70x90: dopo averne determinato il centro sempre con il sistema delle diagonali e aver praticato un foro sufficiente a far passare lo stelo filettato di questo pomolo (ø 8)...
...con l'ausilio del tool per minitrapano più adatto che avevo ho scavato da una delle due parti della tavoletta un alloggiamento opportunamente sagomato per poter accogliere il controdado del pomolo visto sopra













Si tratta ora di fissare gli alloggiamenti al telaio del modulo. Con l'aiuto di un listello 30x30 e di una squadra determino i punti dove praticare i fori passanti per le viti (per non farle "scontrare" con quelle che fissano le tavolette ai listelli stavolta le fisserò a 10 mm dall'alto/basso anziché a 20)





